Tag: Riconoscimenti professionali
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Centro di assistenza per il riconoscimento delle qualifiche professionali
Il Centro di assistenza per il riconoscimento delle qualifiche professionali opera presso il Dipartimento per gli Affari Europei. In questa pagina: cosa fa il Centro di assistenza, come richiedere l'assistenza, come compilare il Modulo di richiesta per informazioni relative al riconoscimento delle qualifiche professionali.
Diritto di stabilimento
I cittadini dell'UE, di uno dei Paesi dello Spazio Economico Europeo e della Svizzera che possiedono una qualifica professionale conseguita nel paese di origine, possono esercitare la propria professione, se regolamentata, in altro Paese UE, previo riconoscimento della qualifica posseduta.
Competenze linguistiche
I beneficiari del riconoscimento della qualifica professionale devono avere la conoscenza linguistica necessaria all'esercizio della professione nello Stato UE ospitante.
Riconoscimento qualifiche professionali
Il riconoscimento delle qualifiche professionali in Italia è regolamentato dal Decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 206 che ha recepito la direttiva 2005/36/CE. I cittadini europei possono esercitare una 'professione regolamentata' in Italia dopo aver ottenuto il riconoscimento del proprio titolo o della propria qualifica professionale dalle Autorità competenti.
Centro di assistenza
Scopri cosa fa il Centro di assistenza per il riconoscimento delle qualifiche professionali e come richiedere il suo supporto.
Professioni regolamentate
La professione regolamentata è una professione il cui accesso o il cui diritto a esercitare è subordinato al possesso di una specifica qualifica professionale conseguita in un altro Stato dell'UE.
Tessera Professionale Europea
La Tessera professionale europea è una procedura elettronica che consente di ottenere in modo più facile e veloce il riconoscimento della propria qualifica professionale ed esercitare la professione in un altro paese dell'UE.
Libera prestazione di servizi
La libera prestazione di servizi può essere svolta in Italia in modo temporaneo e occasionale da un cittadino legalmente stabilito in un altro Stato dell'UE, dello Spazio Economico Europeo (Islanda, Liechtenstein e Norvegia) o in Svizzera, ove esercita la stessa professione.
Professionisti italiani in un altro Paese UE
Il cittadino italiano, in possesso di una qualifica professionale, che vuole esercitare in modo stabile la professione in un altro Stato membro dell'UE, dello Spazio Economico Europeo o in Svizzera, deve presentare la domanda di riconoscimento della qualifica professionale all'autorità competente dello Stato dove vuole svolgere l'attività.
Ricorso contro la decisione dell'Autorità competente
Il professionista può presentare ricorso contro una decisione negativa dell'Autorità competente, secondo la normativa italiana.

17 luglio 2024
Nel 2022, l'Italia ha ricevuto 5.868 richieste di riconoscimento delle qualifiche professionali, con quasi la metà delle domande approvate. La maggior parte delle richieste proviene da Romania e Spagna. Il 54 per cento delle domande riguarda la professione di insegnante di scuola secondaria, con un numero significativo anche per le professioni mediche. Presso il Dipartimento opera il Centro di assistenza per il riconoscimento delle qualifiche professionali.

Seminario sul test di proporzionalità per le professioni regolamentate
Il workshop è stato organizzato dal Dipartimento con il supporto della Commissione europea con l'obiettivo di fornire ai partecipanti chiarimenti e istruzioni pratiche per la redazione del test che, in base alla direttiva, deve essere sempre effettuato prima dell'adozione di nuove disposizioni in materia di professioni regolamentate.