Consiglio dei Ministri del 2 ottobre 2025
2 ottobre 2025
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli Affari Europei, il PNRR e le Politiche di Coesione Tommaso Foti, e degli altri ministri competenti, ha approvato in esame preliminare tre decreti legislativi di adeguamento o attuazione della normativa nazionale a quella dell'Unione Europea.
Miglioramento dell'assetto del mercato dell'energia elettrica
Il decreto legislativo attua la direttiva (UE) 2024/1711, finalizzata a migliorare l'assetto del mercato dell'energia elettrica dell'Unione. Il provvedimento mira a trasferire i benefici della transizione energetica e della crescente diffusione delle rinnovabili ai consumatori finali, siano essi privati cittadini o imprese.
Tra le principali novità introdotte figurano l'aggiornamento della definizione di “cliente attivo” per includere la condivisione dell'energia elettrica, la possibilità per i clienti di stipulare più contratti di fornitura e accordi di condivisione dell'energia, e l'introduzione di tutele per i clienti vulnerabili e in condizione di povertà energetica per prevenire l'interruzione della fornitura.
Inoltre, si stabilisce il diritto per i consumatori di sottoscrivere contratti a prezzo fisso di durata annuale e si ampliano i requisiti informativi nei contratti di fornitura. Infine, le imprese distributrici saranno obbligate a informare gli utenti sullo stato di avanzamento delle richieste di connessione, anche in via digitale.
Prevenzione e contrasto all'uso del sistema finanziario a fini illeciti
Il decreto legislativo costituisce una prima attuazione della direttiva (UE) 2024/1640, concentrandosi in particolare sull'articolo 74, che riguarda l'accesso alle informazioni relative al titolare effettivo delle persone giuridiche. L'obiettivo è rafforzare i meccanismi di prevenzione e contrasto all'uso del sistema finanziario a fini illeciti. Tra gli interventi specifici, si prevedono l'adeguamento del sistema sanzionatorio, sia penale che amministrativo, e la garanzia della più ampia collaborazione a livello nazionale e con le omologhe autorità europee.
Riforma della gestione delle crisi bancarie
Il decreto legislativo fa parte del pacchetto di riforma sulla gestione delle crisi bancarie, con l'obiettivo di rafforzare la tutela dei risparmiatori e la stabilità del mercato in caso di risoluzione bancaria, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese. La nuova direttiva (UE) 2024/1174 modifica le disposizioni sul requisito minimo di fondi propri e passività ammissibili (MREL), uno strumento cruciale per garantire l'efficacia del bail-in in caso di crisi. Il provvedimento estende inoltre la disciplina delle sanzioni amministrative in caso di violazioni delle nuove norme.
Tutela dei consumatori nel caso di contratti di servizi finanziari
Il decreto legislativo mira a estendere la tutela dei consumatori, aggiornando il Codice del consumo. Le novità, in attuazione della direttiva (UE) 2023/2673, includono il miglioramento delle norme sulla comunicazione delle informazioni precontrattuali, l’introduzione di una "funzione di recesso" facilmente accessibile per i contratti online e una protezione aggiuntiva contro le interfacce utente ingannevoli, i cosiddetti "dark pattern". L’obiettivo è garantire una maggiore trasparenza e chiarezza nei contratti finanziari a distanza, fornendo ai consumatori gli strumenti per prendere decisioni informate e per recedere facilmente.
(fonte: Palazzo Chigi)