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Consiglio Affari Generali, 28 gennaio 2025

28 gennaio 2025

Il Consiglio Affari Generali dell'UE si è riunito a Bruxelles il 28 gennaio 2025. Ha partecipato per l'Italia il Ministro per gli Affari Europei, il PNRR e le Politiche di Coesione, Tommaso Foti.

Il ministro - a margine dei lavori - ha sottolineato di "condividere il programma della presidenza polacca" rilevando come "nella nostra agenda in questi anni ci saranno temi, da quello della difesa a quello della sicurezza delle informazioni a quello della migrazione dove la dimensione esterna assume un ruolo fondamentale" (leggi il comunicato del Ministro Foti).

Di seguito i punti toccati dal Consiglio Affari Generali.

Priorità della presidenza polacca

La presidenza polacca ha presentato le priorità per il suo mandato. Quella principale riguarda la sicurezza nelle sue sette dimensioni: esterna, interna, informatica, economica, energetica, alimentare e sanitaria. In questo contesto, la presidenza polacca ha stabilito le seguenti priorità generali per il suo semestre:

  • difesa e sicurezza
  • protezione delle persone e delle frontiere
  • resistenza alle ingerenze straniere e alla disinformazione
  • garanzia di sicurezza e libertà per le imprese
  • transizione energetica
  • competitività e resilienza dell'agricoltura
  • sicurezza sanitaria

Per quanto riguarda la formazione del Consiglio "Affari generali", i lavori si concentreranno su: salvaguardia dello Stato di diritto, allargamento dell'UE e riforme interne, contrasto alla manipolazione delle informazioni e alle ingerenze da parte di attori stranieri, rafforzamento della resilienza democratica nell'UE e nel suo vicinato, sviluppo della cooperazione con il Regno Unito e preparazione dei negoziati sul nuovo quadro finanziario pluriennale (QFP).
Leggi il programma della presidenza polacca

Dialogo annuale sullo Stato di diritto

Nell'ambito del dialogo annuale sullo Stato di diritto, i ministri hanno proceduto a un ampio scambio di opinioni sulla situazione dello Stato di diritto in Ungheria, Portogallo, Romania e Slovenia. 

Si è trattato dell'undicesimo ciclo di discussioni specifiche per paese che fa seguito a quelli di novembre 2020, aprile e novembre 2021, aprile e dicembre 2022, marzo e ottobre 2023 e gennaio, maggio e novembre 2024.

Durante il dibattito e per ciascuno Stato membro, la Commissione ha presentato i principali risultati dei capitoli dedicati ai singoli paesi nella sua relazione sullo Stato di diritto 2024. Lo Stato membro interessato ha quindi presentato gli sviluppi principali e gli aspetti particolari del proprio quadro nazionale in materia di Stato di diritto. Sono poi seguite una serie di osservazioni e domande che hanno consentito alle altre delegazioni di condividere le proprie esperienze e migliori prassi in relazione agli sviluppi evocati.

In occasione del Consiglio Affari generali del 27 maggio 2025 dovrebbe tenersi un'altra discussione specifica per paese, incentrata su Slovacchia, Finlandia, Svezia e Belgio.
Relazione sullo Stato di diritto 2024

Varie

La delegazione francese ha evocato la questione dell'integrità dei processi elettorali in Europa, in particolare nel quadro della crescente minaccia di ingerenze straniere.

La delegazione ceca ha presentato un documento informale in cui sottolinea l'importanza di promuovere ulteriormente la graduale integrazione di Ucraina e Moldova nel mercato unico dell'UE.

(fonte: Consiglio dell'Unione Europea)

Consiglio Affari generali , presidenza di turno , Stato di diritto
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