Rassegna Stampa
"Conti peggiori per tutti: flessibilità necessaria"
L’Italia chiederà maggiore flessibilità a Bruxelles per impostare una manovra espansiva, spiega il Sottosegretario Sandro Gozi intervistato da Repubblica: “Per recuperare produttività e far ripartire il Paese lavoriamo a riforme e investimenti (...) Costi di Brexit, terrorismo e migranti sono i fattori che porteremo nella trattativa con l’UE ”.
"Regge l'accordo Europa-Turchia, la rotta balcanica preoccupa meno"
"L'incontro Putin-Erdogan? Importante ma nelle relazioni UE-Turchia cambia poco", così il Sottosegretario Gozi intervistato dal <em>Mattino</em>. "Nessun profugo può varcare le frontiere finchè non viene identificato, gli accordi lo vietano. Le espulsioni? Deve farsene carico l'intera Europa, si è deciso di investire in accordi con gli Stati africani".
"Sbagliato strumentalizzare i rifugiati, ma Bruxelles deve agire sui rimpatri"
<p>"La strumentalizzazione dei "no borders" è inaccettabile. Ai migranti vengono raccontate cose non vere e sono spinti ad azioni pericolose", spiega il Sottosegretario Gozi a <em>Il Messaggero. </em>"UE e Paesi d'origine devono fare di più sui rimpatri, entro l'anno più polizia europea di frontiera, dobbiamo arrivare a un sistema UE di diritto d'asilo".</p>
Gozi: "Polizia UE per i confini più soggetti ai picchi migratori"
<p>«Entro la fine dell'anno l'Ue si doterà di un corpo di polizia di 1.500 uomini che vigilerà sulle frontiere esterne più soggette ai picchi migratori». Lo dichiara a La Stampa il Sottosegretario Sandro Gozi, a Sanremo per una serie di incontri istituzionali.</p>
Un nuovo patto per l'UE
Dobbiamo lavorare per un nuovo Patto Politico per l'Europa, il modo migliore per ricordare 60 anni di pace e di libertà: i 60 anni del trattato di Roma. E i 30 anni della più grande storia di successo europea:il programma Erasmus. Lo scrive il Sottosegretario Gozi nel suo articolo pubblicato su <em>l'Unità</em>.
War room dell'Unione
"Quella di Nizza non è stata solo l'ennesima strage, l'ennesima follia che ci incolla tutti ai teleschermi e sulla rete mentre monta la rabbia. È stato un attacco al cuore dell'Europa, ai suoi valori fondanti, al collante più profondo che ci tiene uniti: libertà, uguaglianza e fratellanza", lo scrive oggi sull'<em>Unità </em>il Sottosegretario Gozi.
Davanti all'incertezza la forza è ancora nell'Unione (Europea)
Da europeisti impegnati e progressisti, diciamo con forza che solo restando uniti potremo frenare la deriva degli euro scettici e populisti. Perché nessuna crisi può essere fronteggiata da soli. Perché la forza è nell'Unione (europea). Perché soltanto agendo insieme si può avere una reale influenza sulle sfide globali. Lo scrivono in un articolo sulla <em>Stampa</em>, i Ministri Linde, Roth e Grech e i Sottosegretari Gozi, Désir, Marquez e Prouza.
"Su migranti e Brexit scelte concrete"
<p>"Ci sarà un nuovo rapporto di partenariato strategico fra Europa e Africa, come chiedeva l'Italia", spiega il Sottosegretario Gozi intervistato da <em>il manifesto</em>. Sul Regno Unito, "è stato scritto nero su bianco che se vorrà concludere qualsiasi accordo nel mercato unico, dovrà accettare tutte le libertà, non solo quelle che piacciono".</p>
Gozi: «Nessun direttorio. Evitiamo la disgregazione»
<p>"Risposte urgenti e lungimiranti" chiede in un'intervista ad <em>Avvenire</em> il Sottosegretario Gozi che si proietta sulle prossime mosse e auspica un'Italia unita nella battaglia per riportare l'Europa ai "valori che l'hanno fondata".</p>
Adesso apriamo il cantiere Europa
"La Brexit apre scenari inediti: seguiranno dei passi formali e dei negoziati, che dovremo condurre con trasparenza e chiarezza, e con dei tempi rapidi. Ma è in momenti come questi che la politica deve rialzare la testa e dimostrare che la storia europea è più forte di chi vuole distruggerla". Così il Sottosegretario Gozi su <em>l'Unità</em>.
