Direttiva generale l'azione amministrativa e la gestione del Dipartimento per gli Affari Europei per l'anno 2025
2 maggio 2025
Per l’anno 2025, la Direttiva generale per l'azione amministrativa e la gestione degli uffici del Dipartimento per gli Affari Europei per l'anno 2025 identifica i seguenti obiettivi strategici:
Obiettivo strategico n. 1
Promuovere l'informazione e la comunicazione sulle attività dell'Unione europea e sulla partecipazione ad essa dell'Italia.
Risultati attesi:
Promuovere l'informazione e l'assistenza ai cittadini nelle materie rilevanti per l'UE, l'attività di formazione
rivolta ai dipendenti delle amministrazioni pubbliche, anche territoriali, sui temi dell'UE.
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Obiettivo strategico n. 2
Elaborazione e programmazione di iniziative operative volte a rafforzare il monitoraggio dell’andamento dei lavori presso le Istituzioni UE, anche attraverso un continuo confronto con le amministrazioni italiane, al fine di rendere più efficiente ed efficace il ruolo di coordinamento sulle politiche europee esercitato dal Dipartimento per la definizione della posizione nazionale.
Risultati attesi:
Proposte operative tese al rafforzamento del ruolo di coordinamento interministeriale sulle politiche
europee esercitato dal Dipartimento, con specifico riguardo:
- alle attività di monitoraggio dei dossier nelle materie del COREPER I e del COREPER II, al fine di
rendere sempre più efficiente ed efficace l’azione di coordinamento interministeriale relativa alle iniziative
e ai temi all’esame delle competenti formazioni del Consiglio dell’Unione Europea;
- alle tematiche relative alle attività di coordinamento nell’ambito delle politiche a carattere orizzontale,
con particolare attenzione a quelle volte alla crescita, all’occupazione e all’innovazione in seno ai processi
di transizione ecologica, energetica e digitale;
- alle tematiche afferenti ai diritti dei cittadini europei con riferimento allo strumento dell’iniziativa dei
cittadini europei, nonché alla promozione e all’attuazione dei principi e dei valori sanciti dalla Carta dei
diritti fondamentali dell’UE;
- alle tematiche e ai dossier iscritti all’ordine del giorno del Comitato Tecnico di Valutazione e dei relativi
Sottogruppi di lavoro.
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Obiettivo strategico n. 3
L’obiettivo si colloca nell’ambito delle azioni volte a favorire il raggiungimento degli obiettivi strategici
comuni volti a favorire l’attuazione delle politiche di crescita della nazione, anche a sostegno degli
investimenti nell’ambito delle transizioni ecologica e digitale, supportando l’attuazione del Piano
Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ed il rafforzamento della competitività delle imprese sul
mercato europeo e su quello internazionale:
• Nel settore della materia degli aiuti di Stato, l’obiettivo è teso a sostenere:
- in ambito europeo, la definizione di strumenti normativi che consentano un adeguato
sostegno economico alle imprese, nel contesto della transizione energetica e digitale, e favoriscano
la semplificazione ed il riordino del quadro normativo europeo e la riduzione degli oneri burocratici
a carico delle imprese per rinforzarne la competitività;
- in ambito nazionale, l’obiettivo è finalizzato a rendere efficace, efficiente ed effettivo il ruolo
di coordinamento ai fini della corretta implementazione degli strumenti normativi definiti a livello
europeo e ai fini dell’individuazione della disciplina europea più idonea a realizzare le misure di
sostegno all’economia, comprese le misure del PNRR e con particolare riferimento ai settori
interessati della transizione energetica e digitale.
• Nell’ambito delle attività relative al contenzioso, l’obiettivo è finalizzato a favorire le attività di
prevenzione delle procedure di infrazione e del contenzioso europeo, anche attraverso il coordinamento
delle Amministrazioni centrali e territoriali ed il supporto per l’adeguamento delle stesse
Amministrazioni agli atti dell’Unione europea.
Risultati attesi:
1. Partecipazione ai negoziati che la Commissione europea avvierà nel 2025 nell’ambito della definizione
degli strumenti normativi e degli atti europei;
2. Attività di pareristica a supporto delle Amministrazioni anche per il tramite degli Uffici del DAE;
3. Coordinamento delle Amministrazioni centrali e territoriali ai fini dell’adeguamento dell’ordinamento
nazionale a quello europeo per la risoluzione delle procedure di infrazione e dei casi di pre-infrazione;
Presidenza del Consiglio dei Ministri
4. Attività di prevalidazione delle misure di aiuto oggetto di notifica alla CE;
5. Coordinamento e supporto alle amministrazioni centrali e locali ai fini dell’adeguamento al diritto
unionale, nonché ai fini di una celere definizione dei casi di recupero;
6. Tempestiva comunicazione alla Commissione europea dei provvedimenti di recepimento delle
direttive UE;
7. Monitoraggio del contenzioso europeo ai fini della valutazione di interventi a favore della difesa della
posizione nazionale.
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Obiettivo strategico n. 4
Rafforzare i processi di coordinamento dei soggetti istituzionali e dei portatori di interesse nell’ambito
del mercato interno nel campo delle attività previste, per il 2025:
- dal Programma delle Presidenze di Turno e il Programma del Trio di Presidenza per il 2025;
- dalla Task Force Enforcement della Commissione europea per la riduzione delle barriere nel
mercato interno.
Risultati attesi:
- Rafforzare la partecipazione alle attività del Consiglio e Gruppo di Alto Livello Competitività e Crescita,
per la parte mercato interno, secondo gli obiettivi indicati dalle Presidenze di turno del Consiglio.
- Ottimizzare i tempi di attuazione dei progetti proposti dalla Task Force Enforcement.
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Obiettivo strategico n. 5 “Comune e trasversale B”
In linea di continuità con le azioni avviate nel corso del 2024, realizzazione di iniziative dirette
all’aggiornamento e all’integrazione della mappatura dei processi delle strutture della PCM.
Risultati attesi:
Implementazione degli strumenti per la gestione, l’ottimizzazione e la semplificazione dei processi, in una
prospettiva orientata a favorire l’integrazione delle banche dati in uso presso la PCM, l’adeguamento delle
misure di prevenzione della corruzione e la trasparenza e la creazione di valore pubblico.
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Obiettivo strategico n. 6 “Comune e trasversale C”
Bilanciamento tra l’adempimento agli obblighi di pubblicazione e la protezione dei dati personali, anche
in relazione all’uso di nuove tecnologie, per le attività di competenza della PCM.
Risultati attesi:
Adeguamento delle pubblicazioni presenti in Amministrazione trasparente in coerenza con i profili inerenti
al trattamento dei dati personali e valutazione delle implicazioni derivanti dall’uso delle nuove tecnologie.
