16 maggio 2022
16 maggio 2022
La direttiva 2006/123/CE, relativa ai servizi nel mercato interno (cd. Direttiva Servizi), stabilisce che gli Stati membri devono informare la Commissione europea dei requisiti previsti nei rispettivi ordinamenti per l'accesso e/o l'esercizio delle attività di servizi che ricadono nell'ambito di applicazione della direttiva che in Italia è stata recepita con il decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59.
Tale informazione avviene per effetto della procedura di notifica prevista all'articolo 15(2) della direttiva. Tale procedura instaura, attraverso lo scambio di osservazioni tra Stato membro, Commissione europea ed eventualmente altri Stati membri interessati, un dialogo collaborativo finalizzato alla valutazione della conformità dei requisiti al diritto dell'Unione.
La Commissione UE esamina la compatibilità dei requisiti notificati entro un termine di tre mesi dalla notifica e, laddove emergano ostacoli ingiustificati o sproporzionati alla libera circolazione dei servizi nel mercato interno, adotta una decisione per chiedere allo Stato membro interessato di astenersi dall'approvare tali requisiti o, se già in vigore, di abrogarli.
La notifica è un obbligo per gli Stati membri e assume grande rilevanza per la Commissione UE al fine di favorire la piena integrazione del mercato unico dei servizi; costituisce inoltre uno strumento efficace a prevenire l'apertura di un gran numero di procedure di infrazione per violazione del diritto dell'Unione.
Sono però ancora poche le notifiche degli Stati membri e per questo motivo la Commissione europea, negli ultimi anni, ha avviato un processo di monitoraggio e impulso nei confronti degli Stati UE affinché assumano ogni opportuna iniziativa per richiamare l'attenzione delle proprie autorità nazionali sull'importanza di notificare le disposizioni che contengono requisiti restrittivi per l'accesso e/o l'esercizio dei servizi.
Il Dipartimento per le Politiche Europee, punto di contatto nazionale per le notifiche ai sensi della Direttiva 2006/123/CE, svolge un ruolo di coordinamento, sensibilizzazione e supporto alle amministrazioni ai fini del corretto e puntuale adempimento degli obblighi di notifica e, in tale contesto, ha elaborato un documento di linee guida, trasmesso a Ministeri, Regioni e Comuni, recante informazioni di contesto e indicazioni operative per la concreta attuazione di tale obbligo.