26 settembre 2018
Diciamolo in italiano - Clausola di esenzione
- [IT] Possibilità concessa ad uno Stato membro di non aderire, o aderire successivamente, a talune disposizioni di un accordo.
- [EN] Possibility for a Member State to refrain from or to delay the application of certain provisions of an agreement.
(fonte: IATE)
Di cosa parliamo?
In ambito UE, le opt-out clauses sono le clausole prestabilite di esenzione che garantiscono ad alcuni Stati membri la possibilità di aderire o meno a una determinata decisione approvata dall'Unione Europea e accettata dagli altri Stati membri, riguardo ad alcune politiche dell'Unione.
Alcuni Stati membri dell'UE hanno scelto di beneficiare di tali clausole in ambito economico e monetario (Regno Unito e Danimarca) e nel settore della libera circolazione di merci e persone (Irlanda e Regno Unito).
"Due Stati membri hanno ottenuto una clausola di esenzione (“opt-out”) e non hanno dunque l'obbligo di aderire alla zona euro; di conseguenza disposizioni specifiche sono applicabili alla Danimarca (protocollo n. 16) e al Regno Unito (protocollo n. 15).” (fonte: Parlamento europeo).
Nel linguaggio dei media e nella comunicazione sull'UE si trova anche spesso il riferimento all'espressione opting-out ossia il ricorso, da parte di uno Stato, alla clausola di esenzione.
"L'opting out è la deroga che, per impedire lo stallo del processo di integrazione europea, è concessa agli Stati membri che non desiderino associarsi agli altri Stati membri in relazione a un particolare settore della cooperazione comunitaria" (da Il Sole 24 Ore-Argomenti).
" (…) Lungo queste due direttrici è possibile leggere anche il rapporto, spesso controverso, sviluppatosi tra Londra e il processo di integrazione europea. Nei quattro opting out negoziati dal Regno Unito con i partners comunitari se ne trova un'efficace esemplificazione" (da "Un partner con riserve: il Regno Unito e il processo di integrazione europea", Treccani)
Dove lo usiamo?
- Tuttavia il Regno Unito non potrà beneficiare di "opt out” rispetto alle nuove misure in quest'area diverse da quelle che modificano, sostituiscono o si fondano su quelle cui è vincolato prima del suo ritiro (29 gennaio 2018)
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