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Relazione programmatica 2022

2 giugno 2022

Il Consiglio dei Ministri ha condiviso il 12 maggio 2022 la Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione Europea per l'anno 2022.

La Relazione programmatica dà conto degli orientamenti e delle priorità che l'Esecutivo intende perseguire con riferimento agli sviluppi del processo di integrazione europea, tenendo conto delle indicazioni pervenute dal Parlamento in occasione dell'esame di quelle precedenti. La Relazione è stata trasmessa al Parlamento, secondo quanto previsto dall'articolo 13 della legge 24 dicembre 2012, n. 234.

Come spiega nella premessa il Sottosegretario agli Affari Europei, Vincenzo Amendola, la Relazione "contiene i dettagli delle sfide che ci aspettano. Tra queste l'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), su cui il Governo ha già inviato al Parlamento una dettagliata relazione il 23 dicembre 2021; il Green Deal europeo, coi negoziati sul pacchetto "Fit for 55"; la transizione digitale dell'Unione entro il 2030; l'Unione della Salute; un'economia al servizio delle persone, per una società europea più equa, socialmente inclusiva e resiliente; la difesa e la sicurezza comune e il nuovo Patto su migrazioni e asilo, per un'Europa più forte nel mondo; una democrazia europea più dinamica, con la vigilanza sul rispetto dello Stato di diritto e le conclusioni della Conferenza sul futuro dell'Europa. In quest'ottica, con l'avvio del ciclo del Quadro Finanziario Pluriennale 2021-2027 e la spesa per il PNRR, assumerà rinnovata importanza la tutela degli interessi finanziari dell'UE".

La Relazione si compone di quattro parti, articolate al loro interno in macro tematiche.

La parte prima - Sviluppo del processo di integrazione europea, è dedicata alle politiche e alle iniziative volte al rafforzamento del processo di integrazione europea sotto il profilo sia economico che istituzionale.

La parte seconda - Politiche strategiche, sviluppa le prioritarie iniziative programmatiche: Green Deal europeo e digitalizzazione, crescita economica e coesione sociale, istruzione e salute, innovazione e lavori, democrazia europea.

La parte terza - L'Italia e la dimensione esterna dell'UE, le politiche di vicinato e le strategie macroregionali, l'allargamento ad est anche sotto il profilo infrastrutturale, nonché le grandi questioni legate alla costruzione di una politica estera di sicurezza e difesa comune.

La parte quarta - Coordinamento nazionale delle politiche europee. Comunicazione e formazione sull'attività dell'Unione Europea, oltre ad illustrare l'attività di coordinamento della posizione nazionale sui principali dossier europei, soffermandosi in particolare sull'attuazione del Piano nazionale per la ripresa e la resilienza, affronta le tematiche delle politiche doganali e di coesione, l'obiettivo di riduzione delle infrazioni, la tutela degli interessi finanziari dell'Unione e le strategie di comunicazione e di formazione sulle attività dell'Unione Europea.

Relazione programmatica 2022 [.pdf - 2,14 Mbyte]

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