A seguito della pubblicazione della Raccomandazione 2022/554 la Commissione europea, in collaborazione con le Autorità ucraine, ha messo a disposizione degli Stati Membri i seguenti strumenti finalizzati a supportare i cittadini ucraini che hanno la necessità di ottenere (in tempi rapidi) il riconoscimento del proprio titolo di studio e/o professionale.
- Unified State Electronic Database on Education (EDEBO)
Compilando il format presente sul sito, dopo qualche minuto l'utente riceve un documento in PDF contenente una serie di informazioni utili sul proprio titolo di studio (ad esempio, istituzione che lo ha rilasciato, contenuto e durata della formazione).
- Sul sito di CIMEA, documento in .pdf in lingua inglese sull'uso di EDEBO
Nella seguente tabella predisposta dalla Commissione sono indicate le informazioni che possono essere estrapolate dal database:
Type of information |
Level of education |
Information available since |
Source of information in EDEBO |
Confirmation on the person’s study process |
Higher education |
2012 |
Education institutions |
Professional pre-higher education |
2020 |
||
Vocational (technical-vocational) education |
2013 |
||
Information on the person’s educational documents |
Higher education, professional pre-higher education, vocational (technical-vocational) education |
June 2015 |
Register on educational documents |
Information on the person’s educational documents used for enrollment into further education: higher education - since 2012, professional pre-higher education - since 2020, vocational (technical-vocational) education - since 2013) |
Higher education, vocational (technical-vocational) education, comprehensive secondary education |
2000 |
Register on educational documents |
- Qualora il rifugiato ucraino non sia in possesso di alcun titolo di studio e/o professionale, può inoltrare la richiesta per il rilascio del Passaporto Europeo per i Rifugiati (EQPR). La procedura fa capo al Consiglio d'Europa e ai suoi partner europei, tra cui il CIMEA. Per il rilascio dell'EQPR occorrono circa 8 settimane a decorrere dalla presentazione del fascicolo completo da parte del rifugiato.
Per informazioni e attivazione della richiesta clicca qui
- In alcuni casi, la direttiva 2005/36/CE relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali consente di richiedere all'istante un certificato del casellario giudiziale, come prova di buona condotta. I cittadini ucraini possono ricevere questo certificato tramite il portale statale DIA. Le linee guida su come poter ricevere il certificato online sono disponibili (in ucraino) cliccando qui.
Il richiedente deve effettuare il login utilizzando la firma digitale; compilare il modulo online; scegliere le modalità per la ricezione del documento. Il certificato sarà pronto entro 30 giorni dalla richiesta.
- La Fondazione europea per la formazione professionale (ETF) ha realizzato un database con informazioni sulle persone in fuga dall'Ucraina che desiderano lavorare o studiare nell'UE. Clicca qui per consultare la sezione online di ETF. Il database è suddiviso in due sezioni: una è dedicata ai cittadini ucraini, l'altra agli Stati membri dell'UE. Amministrazioni, scuole, Università, datori di lavoro possono trovare nel database informazioni utili a comprendere sia il sistema di istruzione e formazione dell'Ucraina sia il sistema delle qualifiche.
- Sul sito della Commissione europea è stato pubblicato il rapporto "Comparison of the European Qualifications Framework and the Ukrainian National Qualifications Framework" che mette a confronto i Quadri nazionali delle qualifiche ucraine (NQF) e il Quadro europeo delle qualifiche (EQF) al fine di facilitare il riconoscimento delle qualifiche dell'Ucraina e quelle degli Stati membri dell'UE, migliorando le opportunità transfrontaliere di carriera, di lavoro e di studio dei cittadini ucraini.
- Per informazioni riguardanti il riconoscimento professionale delle qualifiche ucraine per accedere ed esercitare una professione regolamentata in Italia è possibile rivolgersi alle autorità competenti qui elencate oppure rivolgersi al Centro di assistenza per il riconoscimento delle qualifiche professionali.