Attività di coordinamento
L'art. 42 della Legge 234/12 pone in capo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, d'intesa con i Ministeri interessati, le decisioni riguardanti gli interventi nei procedimenti in corso innanzi alla Corte di Giustizia UE a tutela di situazioni di rilevante interesse nazionale.
Il Dipartimento per gli Affari Europei, d'intesa con il Ministero Affari Esteri e Cooperazione internazionale e l'Agente di Governo dinanzi la Corte di Giustizia dell'Unione Europea, promuove periodicamente attività di coordinamento con l'obiettivo di attivare un raccordo sistematico tra le Amministrazioni interessate e l'Avvocatura Generale dello Stato tutte le volte in cui occorra tutelare situazioni di rilevante interesse nazionale innanzi agli Organi di Giustizia dell'UE.
L'obiettivo del Governo è quello di prevenire o ridurre il possibile contenzioso innanzi agli organi giurisdizionali europei e di fornire, nel contempo, un utile ed immediato strumento di lavoro all'Avvocatura Generale dello Stato nella fase della predisposizione degli atti difensivi le memorie di intervento.
Nell'ultima rilevazione, relativa alle cause con scadenza per il deposito delle osservazioni 5 - 21 giugno 2024, l'attività ha riguardato 10 casi relativi ai settori ambiente, comunicazioni elettroniche, giustizia e diritti fondamentali, mercato interno e fiscalità, salute, tutela dei consumatori.
L'attività di coordinamento in materia di contenzioso europeo relativo alle cause con scadenza per il deposito delle osservazioni 23 aprile - 9 maggio 2024, ha riguardato 7 casi, cinque relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici nazionali, due a questioni pregiudiziali sollevate da giudici stranieri ed aventi un potenziale impatto sul diritto interno.
L'attività di coordinamento in materia di contenzioso europeo relativo alle cause con scadenza per il deposito delle osservazioni 5 - 18 aprile 2024, ha riguardato 8 casi: 1 relativo a questioni pregiudiziali sollevate da giudici nazionali, 7 relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici stranieri ed aventi un potenziale impatto sul diritto interno.
L'attività di coordinamento in materia di contenzioso europeo relativo alle cause con scadenza per il deposito delle osservazioni 21 febbraio - 8 marzo 2024, ha riguardato 4 casi relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici stranieri ed aventi un potenziale impatto sul diritto interno.
L'attività di coordinamento in materia di contenzioso europeo relativo alle cause con scadenza per il deposito delle osservazioni 21 febbraio - 8 marzo 2024, ha riguardato 8 casi: 1 relativo a questioni pregiudiziali sollevate da giudici nazionali, 7 relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici stranieri ed aventi un potenziale impatto sul diritto interno.
L'attività di coordinamento in materia di contenzioso europeo relativo alle cause con scadenza per il deposito delle osservazioni 27 settembre - 12 ottobre 2023, ha riguardato 7 casi: 1 relativo a questioni pregiudiziali sollevate da giudici nazionali, 6 relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici stranieri ed aventi un potenziale impatto sul diritto interno
L'attività di coordinamento in materia di contenzioso europeo relativo alle cause con scadenza per il deposito delle osservazioni27 settembre - 12 ottobre 2023, ha riguardato 3 casi tutti relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici stranieri ed aventi un potenziale impatto sul diritto interno.
L'attività di coordinamento in materia di contenzioso europeo relativo alle cause con scadenza per il deposito delle osservazioni 25 luglio - 10 agosto 2023, ha riguardato 13 casi: 1 relativo a questioni pregiudiziali sollevate da giudici nazionali, 12 relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici stranieri ed aventi un potenziale impatto sul diritto interno.
L'attività di coordinamento in materia di contenzioso europeo relativo alle cause con scadenza per il deposito delle osservazioni 25 luglio - 10 agosto 2023, ha riguardato 9 casi: 3 relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici nazionali, 6 relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici stranieri ed aventi un potenziale impatto sul diritto interno.
L'attività di coordinamento in materia di contenzioso europeo relativo alle cause con scadenza per il deposito delle osservazioni 4-21 luglio 2023, ha riguardato 6 casi: 2 relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici nazionali, 4 relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici stranieri ed aventi un potenziale impatto sul diritto interno.