Attività di coordinamento
L'art. 42 della Legge 234/12 pone in capo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, d'intesa con i Ministeri interessati, le decisioni riguardanti gli interventi nei procedimenti in corso innanzi alla Corte di Giustizia UE a tutela di situazioni di rilevante interesse nazionale.
Il Dipartimento per gli Affari Europei, d'intesa con il Ministero Affari Esteri e Cooperazione internazionale e l'Agente di Governo dinanzi la Corte di Giustizia dell'Unione Europea, promuove periodicamente attività di coordinamento con l'obiettivo di attivare un raccordo sistematico tra le Amministrazioni interessate e l'Avvocatura Generale dello Stato tutte le volte in cui occorra tutelare situazioni di rilevante interesse nazionale innanzi agli Organi di Giustizia dell'UE.
L'obiettivo del Governo è quello di prevenire o ridurre il possibile contenzioso innanzi agli organi giurisdizionali europei e di fornire, nel contempo, un utile ed immediato strumento di lavoro all'Avvocatura Generale dello Stato nella fase della predisposizione degli atti difensivi le memorie di intervento.
L'attività di coordinamento in materia di contenzioso europeo relativo alle cause con scadenza per il deposito delle osservazioni 13-30 giugno 2023, ha riguardato 7 casi: 2 relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici nazionali, 5 relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici stranieri ed aventi un potenziale impatto sul diritto interno.
L'attività di coordinamento in materia di contenzioso europeo relativo alle cause con scadenza per il deposito delle osservazioni 24 maggio - 8 giugno 2023, ha riguardato 8 casi: 1 relativo a questioni pregiudiziali sollevate da giudici nazionali, 6 relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici stranieri ed aventi un potenziale impatto sul diritto interno e 1 ricorso diretto promosso ai sensi dell'art. 258 TFUE dalla Commissione UE nei confronti della Repubblica italiana.
L'attività di coordinamento in materia di contenzioso europeo relativo alle cause con scadenza per il deposito delle osservazioni 2-19 maggio 2023, ha riguardato 9 casi: 2 relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici nazionali, 7 relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici stranieri ed aventi un potenziale impatto sul diritto interno.
L'attività di coordinamento in materia di contenzioso europeo relativo alle cause con scadenza per il deposito delle osservazioni 11-27 aprile 2023, ha riguardato 9 casi: 3 relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici nazionali, 6 relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici stranieri ed aventi un potenziale impatto sul diritto interno.
L'attività di coordinamento in materia di contenzioso europeo relativo alle cause con scadenza per il deposito delle osservazioni 21 marzo - 6 aprile 2023, ha riguardato 10 casi, uno relativo a questioni pregiudiziali sollevate da giudici nazionali, nove relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici stranieri ed aventi un potenziale impatto sul diritto interno.
L'attività di coordinamento in materia di contenzioso europeo relativo alle cause con scadenza per il deposito delle osservazioni 1-15 marzo 2023, ha riguardato 4 casi: uno relativo a questioni pregiudiziali sollevate da giudici nazionali, tre relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici stranieri ed aventi un potenziale impatto sul diritto interno.
L'attività di coordinamento in materia di contenzioso europeo relativo alle cause con scadenza per il deposito delle osservazioni 7-24 febbraio 2023, ha riguardato 17 casi: otto relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici nazionali, nove relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici stranieri ed aventi un potenziale impatto sul diritto interno.
L'attività di coordinamento in materia di contenzioso europeo relativo alle cause con scadenza per il deposito delle osservazioni 17 gennaio - 3 febbraio 2023, ha riguardato 4 casi: due relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici nazionali, due relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici stranieri ed aventi un potenziale impatto sul diritto interno.
L'attività di coordinamento in materia di contenzioso europeo relativo alle cause con scadenza per il deposito delle osservazioni 27 dicembre 2022 - 12 gennaio 2023, ha riguardato 4 casi: uno relativo a questioni pregiudiziali sollevate da giudici nazionali, tre relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici stranieri ed aventi un potenziale impatto sul diritto interno.
L'attività di coordinamento in materia di contenzioso europeo relativo alle cause con scadenza per il deposito delle osservazioni 6-22 dicembre 2022, ha riguardato 6 casi: uno relativo a questioni pregiudiziali sollevate da giudici nazionali, cinque relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici stranieri ed aventi un potenziale impatto sul diritto interno.