Attività di coordinamento
L'art. 42 della Legge 234/12 pone in capo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, d'intesa con i Ministeri interessati, le decisioni riguardanti gli interventi nei procedimenti in corso innanzi alla Corte di Giustizia UE a tutela di situazioni di rilevante interesse nazionale.
Il Dipartimento per gli Affari Europei, d'intesa con il Ministero Affari Esteri e Cooperazione internazionale e l'Agente di Governo dinanzi la Corte di Giustizia dell'Unione Europea, promuove periodicamente attività di coordinamento con l'obiettivo di attivare un raccordo sistematico tra le Amministrazioni interessate e l'Avvocatura Generale dello Stato tutte le volte in cui occorra tutelare situazioni di rilevante interesse nazionale innanzi agli Organi di Giustizia dell'UE.
L'obiettivo del Governo è quello di prevenire o ridurre il possibile contenzioso innanzi agli organi giurisdizionali europei e di fornire, nel contempo, un utile ed immediato strumento di lavoro all'Avvocatura Generale dello Stato nella fase della predisposizione degli atti difensivi le memorie di intervento.
L'attività di coordinamento in materia di contenzioso europeo relativo alle cause con termine di scadenza per il deposito delle osservazioni 2-23 aprile 2021, ha riguardato 6 casi: uno relativo a questioni pregiudiziali sollevate da giudice nazionale, cinque relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici stranieri ed aventi un potenziale impatto sul diritto interno.
L'attività di coordinamento in materia di contenzioso europeo relativo alle cause con termine di scadenza per il deposito delle osservazioni 17-31 marzo 2021, ha riguardato 8 casi: uno relativo a questioni pregiudiziali sollevate da giudice nazionale, sette relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici stranieri ed aventi un potenziale impatto sul diritto interno.
L'attività di coordinamento in materia di contenzioso europeo relativo alle cause con termine di scadenza per il deposito delle osservazioni 26 febbraio -12 marzo 2021, ha riguardato 12 casi: uno relativo a questioni pregiudiziali sollevate da giudice nazionale, undici relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici stranieri ed aventi un potenziale impatto sul diritto interno.
L'attività di coordinamento in materia di contenzioso europeo relativo alle cause con termine di scadenza per il deposito delle osservazioni 21-26 gennaio 2021, ha riguardato 3 casi relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici stranieri ed aventi un potenziale impatto sul diritto interno.
L'attività di coordinamento in materia di contenzioso europeo relativo alle cause con termine di scadenza per il deposito delle osservazioni 28 dicembre 2020 - 19 gennaio 2021, ha riguardato 9 casi: 4 relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici nazionali, 5 a questioni pregiudiziali sollevate da giudici di altri Paesi UE ed aventi un potenziale impatto sul diritto interno.
L'attività di coordinamento in materia di contenzioso europeo relativo alle cause con termine di scadenza per il deposito delle osservazioni 30 novembre - 22 dicembre 2020, ha riguardato 17 casi, uno relativo a questioni pregiudiziali sollevate da giudici nazionali, sedici a questioni pregiudiziali sollevate da giudici di altri Paesi UE ed aventi un potenziale impatto sul diritto interno.
L'attività di coordinamento in materia di contenzioso europeo relativo alle cause con scadenza per il deposito delle osservazioni 30 ottobre -14 novembre 2020, ha riguardato 9 casi, due relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici nazionali, sette a questioni pregiudiziali sollevate da giudici di altri Paesi UE ed aventi un potenziale impatto sul diritto interno.
L'attività di coordinamento in materia di contenzioso europeo per il mese di ottobre 2020 ha riguardato 12 casi, due relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici nazionali, dieci a questioni pregiudiziali sollevate da giudici di altri Paesi UE ed aventi un potenziale impatto sul diritto interno.
L'attività di coordinamento in materia di contenzioso europeo per il mese di settembre 2020 ha riguardato 8 casi relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici di altri Paesi UE ed aventi un potenziale impatto sul diritto interno.
L'attività di coordinamento in materia di contenzioso europeo per il mese di agosto 2020 ha riguardato 11 casi, due relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici nazionali e 9 a questioni pregiudiziali sollevate da giudici di altri Paesi UE.