Attività di coordinamento
L'art. 42 della Legge 234/12 pone in capo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, d'intesa con i Ministeri interessati, le decisioni riguardanti gli interventi nei procedimenti in corso innanzi alla Corte di Giustizia UE a tutela di situazioni di rilevante interesse nazionale.
Il Dipartimento per gli Affari Europei, d'intesa con il Ministero Affari Esteri e Cooperazione internazionale e l'Agente di Governo dinanzi la Corte di Giustizia dell'Unione Europea, promuove periodicamente attività di coordinamento con l'obiettivo di attivare un raccordo sistematico tra le Amministrazioni interessate e l'Avvocatura Generale dello Stato tutte le volte in cui occorra tutelare situazioni di rilevante interesse nazionale innanzi agli Organi di Giustizia dell'UE.
L'obiettivo del Governo è quello di prevenire o ridurre il possibile contenzioso innanzi agli organi giurisdizionali europei e di fornire, nel contempo, un utile ed immediato strumento di lavoro all'Avvocatura Generale dello Stato nella fase della predisposizione degli atti difensivi le memorie di intervento.
La riunione ha affrontato 13 casi, 1 relativo a un ricorso per annullamento e 12 a questioni pregiudiziali sollevate da giudici stranieri ed aventi un potenziale impatto sul diritto interno.
La riunione ha affrontato 10 casi, 1 relativo a questioni pregiudiziali sollevate da giudici nazionali e 9 relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici stranieri ed aventi un potenziale impatto sul diritto interno.
La riunione ha affrontato 16 casi, uno relativo ad un ricorso per inadempimento ai sensi dell’art 258 TFUE, 3 a questioni pregiudiziali sollevate da giudici nazionali e 12 a questioni pregiudiziali sollevate da giudici stranieri ed aventi un potenziale impatto sul diritto interno.
La riunione ha affrontato 12 casi, 5 relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici nazionali e 7 relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici stranieri ed aventi un potenziale impatto sul diritto interno.
La riunione ha affrontato 6 casi, 1 relativo a ricorso di impugnazione e 5 questioni pregiudiziali sollevate da giudici stranieri ed aventi un potenziale impatto sul diritto interno.
La riunione ha affrontato 24 casi, 1 relativo a ricorso di impugnazione, 7 questioni pregiudiziali sollevate da giudici nazionali e 16 da giudici stranieri ed aventi un potenziale impatto sul diritto interno.
La riunione ha affrontato 6 casi, 1 relativo a ricorso di annullamento, 1 relativo a questione pregiudiziale sollevato da giudice nazionale e 4 da giudici stranieri ed aventi un potenziale impatto sul diritto interno.
La riunione ha affrontato 8 casi, 1 relativo a questioni pregiudiziali sollevate da giudice nazionale e 7 da giudici stranieri ed aventi un potenziale impatto sul diritto interno.
La riunione ha affrontato 9 casi, 1 relativo a ricorso d'annullamento, 4 relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici nazionali e 4 da giudici stranieri ed aventi un potenziale impatto sul diritto interno.
La riunione ha affrontato 24 casi, 1 relativo a ricorso di impugnazione, 6 casi relativi a questioni pregiudiziali sollevate da giudici nazionali e 9 da giudici stranieri ed aventi un potenziale impatto sul diritto interno.