11 dicembre 2023
La relazione annuale 2022 al Parlamento del Comitato nazionale per la repressione delle frodi nei confronti dell'Unione Europea (COLAF) è stata presentata l'11 dicembre 2023 dal Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Raffaele Fitto, e dal Comandante del Nucleo antifrode della Guardia di Finanza, Generale di Divisione Stefano Screpanti.
La Relazione offre un'analisi completa delle violazioni in danno dell'UE scoperte in Italia nel 2022, anno caratterizzato da un numero di casi di irregolarità e frode (514) e da relativi importi (per un complesso di poco meno di 72 milioni di euro) inferiori alla media dell'ultimo quinquennio (pari, rispettivamente a 647 e poco meno di 83 milioni di euro).
Tra i casi segnalati, circa il 90 per cento (461) riguardano irregolarità, cioè casistiche connotate dalla non intenzionalità e da violazioni di impatto limitato, mentre solo poco più del 10 per cento (53) sono vere e proprie frodi.
Il Ministro Raffaele Fitto ha evidenziato, in occasione della presentazone della relazione, l'importanza per il nostro Paese di disporre di un efficace sistema di prevenzione e di repressione delle frodi soprattutto nell'attuale scenario in cui sono in gioco circa 350 miliardi di euro, fra PNRR e correlato Piano Nazionale Complementare, RepowerEu, Fondo di Coesione della programmazione 2021 – 2027 e Fondo di Coesione Nazionale. Ha quindi sottolineato che l'efficace collaborazione messa in atto fra tutte le Amministrazioni facenti parte del Comitato e i positivi risultati conseguiti dovranno essere ulteriormente sviluppati proprio in vista della progressiva, concreta attuazione dei numerosi interventi previsti dal PNRR, soprattutto a seguito dell'approvazione da parte dell'UE delle significative modifiche proposte dall'Italia.
Il Generale di Divisione Stefano Screpanti, Comandante del Nucleo della Guardia di Finanza per la repressione delle frodi nei confronti dell'UE presso il Dipartimento per gli Affari Europei, ha rimarcato le iniziative assunte dall'Italia e dal COLAF per la corretta applicazione delle Raccomandazioni formulate dalla Commissione per il 2022 e riguardanti l'attuazione del Direttiva sulla protezione degli interessi finanziari del 2017, la collaborazione con la Procura europea, il rafforzamento dell'analisi di rischio e la digitalizzazione della lotta alla frode, tutti settori in cui l'Italia si pone senz'altro in una posizione di avanguardia.
Lotta alle frodi