2 agosto 2013
Oltre 180 casi trattati, il 93% risolti con successo impiegando mediamente 89 giorni. E' quanto emerge dai dati comunicati dalla Commissione europea al SOLVIT Italia relativi all'attività svolta nel 2012.
La rete SOLVIT, creata nel 2002 per aiutare i cittadini e le imprese a superare i problemi pratici dovuti alla non corretta applicazione del diritto UE da parte delle amministrazioni nazionali, continua a rivelarsi uno strumento sempre più rilevante per offrire efficacemente assistenza e consulenza: più rapido rispetto alle vie legali oltre che gratuito. SOLVIT è presente in tutti gli Stati Membri dell'UE (ma anche in Islanda, Liechtenstein e Norvegia) con centri nazionali che cooperano per trovare la soluzione ai problemi posti dai cittadini.
Nel 2012, i casi affrontati dai centri SOLVIT sono stati complessivamente 1238: di questi,
182 sono stati trattati da SOLVIT Italia, un numero più alto rispetto al 2011 (erano 171) anche a testimonianza dell'ottimo lavoro svolto dal centro nazionale. La Commissione europea sottolinea anche altri due dati: il 'tasso di successo' (i casi risolti
positivamente) che è passato dall'82% di due anni fa al 93% del 2012 (dato peraltro migliore alla media europea dell'89%) e ai giorni mediamente impiegati per chiudere un caso scesi a 89 rispetto ai 109 del 2011.
La sicurezza sociale (40% dei casi), il riconoscimento delle qualifiche professionali (17%) e imposizione fiscale (15%) sono i settori dove cittadini e imprese hanno incontrato i maggiori problemi.
Solvit