13 maggio 2024
La Commissione europea ha pubblicato un Eurobarometro sui giovani e la democrazia in vista delle prossime elezioni europee. Dall'indagine cui emerge che il 64 per cento dei giovani dichiara di voler votare e il 38 per cento ritiene il voto come l'azione più efficace per far sentire la propria voce. Solo il 19 per cento ha dichiarato di non essere interessato alla politica e il 13 per cento di non essere interessato a votare.
La Romania è il paese dove i giovani hanno manifestato più ampio entusiasmo verso il voto di giugno (78 per cento), appena sopra il Portogallo (77) e, a seguire, Belgio e Polonia (69), Spagna (68), Italia (67).
L'indagine mette in evidenza anche come molti giovani siano attivi e impegnati. Il 64 per centro ha partecipato alle attività di una o più organizzazioni negli ultimi 12 mesi e il 48 per centro ha intrapreso azioni per cambiare la società firmando una petizione, partecipando a un raduno o inviando una lettera a un politico.
I temi su cui i giovani risultano più attivi sono i diritti umani (34 per cento), i cambiamenti climatici e l'ambiente (33 per cento), la salute e il benessere (29 per cento) e la parità di diritti indipendentemente dal genere, dalla razza o dalla sessualità (29 per cento).
La prospettiva europea resta centrale per i giovani: oltre il 43 per cento ha partecipato a un'attività in un altro paese dell'UE e quasi la metà degli intervistati (49 per cento) è a conoscenza di opportunità come Erasmus +, il programma dell'UE per l'istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport. Inoltre, il 67 per cento dei giovani ritiene che l'UE abbia un impatto, almeno in una certa misura, sulla propria vita quotidiana.
L'indagine Eurobarometro Flash 545 "Gioventù e democrazia" è stata condotta tra il 3 aprile e il 12 aprile 2024 e si è rivolta a un campione rappresentativo di 26,189 giovani di età compresa tra i 15 e i 30 anni nei 27 Stati membri.
Eurobarometro: Rapporto completo, schede paese e principali risultati
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