23 marzo 2021
I Governi di 12 Stati membri dell'UE (Austria, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Malta, Paesi Bassi, Slovacchia e Svezia) hanno presentato, il 23 marzo 2021, un Non-Paper sulla Conferenza sul futuro dell'Europa nel quale hanno individuato le seguenti priorità:
- la struttura della Conferenza dovrebbe essere snella ed evitare qualsiasi burocrazia inutile.
- non dovrebbe creare obblighi giuridici, né dovrebbe duplicare o interferire indebitamente con i processi legislativi già stabiliti;
- priorità principale della Conferenza dovrebbe essere quella di impegnarsi ad un dialogo - basato su un approccio inclusivo che garantisca la diversità e l'uguaglianza di genere - con cittadini su ciò che si aspettano dall'UE;
- altri temi prioritari dovranno essere:
- proteggere e promuovere lo Stato di diritto e i valori fondamentali all'interno dell'UE e nel mondo;
- rendere l'UE un leader mondiale in materia di clima attraverso un'ambiziosa transizione verde e l'attuazione degli obiettivi climatici, contribuendo alla competitività dell'UE;
- la ripresa economica giusta ed ecologica, comprensiva di riforme che aumentino la competitività, resilienza e stabilità dell'UE;
- garantire un mercato interno efficace, competitivo, socialmente inclusivo e sostenibile e facilitare la transizione digitale dell'UE;
- gestire le sfide della migrazione in modo completo, equo e umano;
- costruire una sicurezza globale, anche combattendo il terrorismo e l'estremismo violento, sia online che offline;
- fare dell'UE un attore globale forte e credibile, anche lavorando per una maggiore efficienza nei processi decisionali;
- promuovere il multilateralismo e il libero scambio a livello globale basato su regole, sia all'interno dell'UE che all'esterno;
- alcune questioni orizzontali volte a migliorare la legittimità democratica dell'UE:
- promuovere la legittimità democratica delle istituzioni dell'UE attraverso una maggiore trasparenza della procedura legislativa;
- garantire che lo Stato di diritto sia costantemente monitorato e rispettato sia a livello dell'UE che in tutti gli Stati membri;
- garantire la corretta attuazione e l'efficace applicazione della legislazione dell'UE all'interno degli Stati membri;-promuovere i principi di sussidiarietà e proporzionalità;
- coinvolgere i cittadini, compresi i giovani, la società civile, le parti sociali e i Parlamenti nazionali nelle discussioni sul futuro dell'Europa, valutando anche le modalità per rafforzare il ruolo dei Parlamenti nazionali nel lavoro quotidiano dell'UE, anche in applicazione del principio di sussidiarietà;
- salvaguardare l'equilibrio interistituzionale nell'UE, compresa la ripartizione delle competenze.
(fonte: Camera dei Deputati)
Conferenza sul futuro dell'Europa