Rassegna Stampa
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28 luglio 2017
Gozi: forti convergenze sull'Europa, ma 50-50 non è logica industriale
Sandro Gozi, Sottosegretario per le Politiche e gli Affari Europei , intervistato dal Sole 24 Ore su caso Fincantieri-Stx, dossier europei, prossimo vertice bilaterale Italia Francia a Lione, questione libica e immigrazione.
24 luglio 2017
Gozi: su Libia e imprese Parigi non deve ripetere gli errori del passato
Italia-Francia, rivalità o alleanza? Tra politica industriale e dossier internazionali, dalla gestione della crisi libica agli equilibri nella UE, i nostri due paesi sono alleati naturali ma spesso non riusciamo a fare politiche incisive insieme. Così Sandro Gozi a La Repubblica.
11 luglio 2017
Gozi: il negoziato sulle regole partirà in autunno
"Ripartiamo da Maastricht rivedendo le scelte fatte. Tenere il deficit al 2,9% per un certo periodo è una proposta che va considerata nell'ottica di un partenariato di legislatura per le riforme e gli investimenti", così il Sottosegretario Gozi intervistato dal Corriere della Sera. "Intesa con il commissario: no alla logica sanzionatoria, sì a quella incoraggiante".
22 giugno 2017
Altro che Fiscal compact, serve un'Unione dello sviluppo
A cinque anni dalla sua introduzione, "la nostra valutazione è che vari aspetti del Fiscal Compact siano da modificare", scrive il Sottosegretario Gozi su Italia in cammino. E ribadisce: "In assenza di vere riforme europee della zona euro, siamo contrari a inserire il Fiscal Compact nei trattati UE" ma siamo favorevoli "ad una più forte Unione dello sviluppo, delle protezioni e delle opportunità per tutti".
19 giugno 2017
Gozi: "II nostro ruolo è centrale ma il Fiscal compact va rivisto"
"Il percorso prefigurato nei momenti più bui della crisi è troppo punitivo e irrealistico, bene invece il Piano Juncker", spiega il Sottosegretario Gozi a Repubblica-Affari e Finanza. "Accordo Parigi-Berlino condizione necessaria per rifondare l'Europa, e che l'Europa vada rifondata mi sembra fuor di dubbio".
13 giugno 2017
Proposta batte protesta
"Il primo turno delle legislative in Francia ha consegnato al movimento di Macron un successo travolgente", scrive Gozi su Nazione-Carlino-Giorno. "In Italia come in Francia c'è una lezione da imparare. E cioè che quando le forze politiche contrappongono le proposte alle proteste, i populismi si sgonfiano. E le loro idee confuse crollano come castelli di carta".
11 giugno 2017
"Le elezioni un tragico autogol, ora fiducia in Macron per l'Europa"
Il Sottosegretario Gozi intervistato da Il Mattino dopo le elezioni britanniche avverte sulla Brexit "che dovremo prepararci anche a considerare che Ue e Regno Unito non raggiungano un'intesa". E per gli italiani che risiedono al di là della Manica, "la nostra priorità assolutaè la piena tutela dei nostri connazionali. Non accetteremo una riduzione dei loro diritti".
1 giugno 2017
UE: Parlamento europeo, per 73 seggi su una lista transnazionale
"La Brexit rappresenta un grande spartiacque della vita dell'Unione Europea", scrive il Sottosegretario Gozi su AffarInternazionali. "La Brexit è una separazione traumatica che porterà inevitabilmente conseguenze negative per entrambi. Ma sono sicuro che, alla fine, il divorzio costerà più caro ai britannici che agli europei".
19 maggio 2017
"Un esecutivo per rifare l'Europa"
"Un governo di trasformazione, nato per cambiare la Francia e trasformare l'Europa. Una trasformazione per la quale Macron avrà bisogno di tutti i progressisti europeisti", sottolinea all'Avvenire il Sottosegretario Gozi che ha un'idea precisa dell'indirizzo che la politica di Macron prenderà in Europa, con risvolti interessanti anche per l'Italia.
18 maggio 2017
Sandro Gozi: "Les Erasmus prennent le pouvoir"
"Emmanuel Macron appartiene a una generazione di leader politici che hanno l'Europa nel loro DNA", spiega il Sottosegretario Gozi a Le Point. "Questa generazione è 'spontaneamente europea' perché ha vissuto sulla sua pelle gli aspetti positivi di Europa: essere un cittadino in tutto lo spazio dell'Unione con gli stessi diritti ovunque, avere diverse scelte di carriere accademiche o professionali . Una moltiplicazione dei diritti e delle opportunità"