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Audizione del Liceo classico di Nusco

4 maggio 2022

Mercoledì 4 maggio 2022, audizione della Classe IV A del Liceo Classico dell'Istituto d'Istruzione Secondaria Superiore Rinaldo D'Aquino (plesso di Nusco).


Sintesi audizione

Sono intervenuti, unitamente alle professoresse Antonella Prudente ed Emilia Iuliano, gli alunni della Classe IV A del Liceo Classico dell'Istituto d'Istruzione Secondaria Superiore Rinaldo D'Aquino (plesso di Nusco): Alessandro Del Sordo, Sara Perna, Antonio De Simone, Maria Cresta, Martina Conte, Michele De Luca , Ilaria Fiore, Simone Ferriero, Martina Laucella, Marco Benevento, Michela Rullo, Salvatore Di Crasto, Aurora Prudente, Attilio Fierro, Valeria Porcelli, Valentina Salvi, Giusi Laucella, Giada Del Giudice, Giulia Salvi.

Alla luce della lezione derivante dalla pandemia, gli studenti hanno evidenziato la necessità che l'Europa investa di più nella ricerca, in particolare in campo medico e per combattere malattie quali il cancro e l'HIV. Gli alunni auspicano, inoltre, maggiori investimenti a livello europeo nel settore tecnologico.

Tenuto conto della più recente crisi russo-ucraina, l'obiettivo principale che l'Europa dovrebbe porsi, a loro avviso, è quello di aumentare la produzione di energia, sfruttando l'energia cinetica, mareomotrice e bioenergetica, puntando su maggiore informazione, sulle tecnologie sostenibili, sulla ricerca. L'obiettivo da perseguire dovrebbe essere, al contempo, quello di ridurre i costi di produzione.

Ulteriore riflessione è stata dedicata alla scuola, i cui insegnamenti spesso si muovono su un piano soltanto teorico. La proposta degli studenti è quella di tenere aperte le porte della scuola anche durante le ore pomeridiane, al fine di poter usufruire di insegnamenti complementari di taglio pratico, utili ad affrontare il mondo del lavoro e la vita quotidiana.

L'ultima proposta formulata dalla classe riguarda la necessità di promuovere lo sviluppo delle aree interne, attraverso la cultura e il potenziamento dei trasporti, da riorganizzare tenendo conto delle effettive necessità dei territori. A tal proposito, gli allievi hanno suggerito, come prima azione per una possibile soluzione, una maggiore attenzione della classe politica a tutti i livelli (provinciale, regionale e nazionale).

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