22 aprile 2021
"L'Italia ha 'recuperato' quasi 349 milioni di euro fino a gennaio 2021 grazie all'azione del Comitato per la lotta contro le frodi europee (COLAF), che fa capo al nostro Dipartimento. Sono 761 i casi di irregolarità chiusi in accordo con la Commissione europea per merito del meticoloso e puntuale lavoro di coordinamento svolto dal Nucleo antifrode della Guardia di Finanza, guidato dal generale Salvatore Tatta. D'ora in avanti, massima sarà l'attenzione da parte di tutti anche rispetto alle risorse stanziate dal PNRR e dal Bilancio pluriennale '21-27. L'operato del COLAF in particolare, saprà essere all'altezza nella delicata fase di gestione dei fondi del Next Generation EU grazie anche ai nuovi strumenti, come la piattaforma PIAF che consente l'interoperabilità delle informazioni relative ai soggetti, pubblici e privati, beneficiari dei fondi europei". Così il Sottosegretario agli Affari Europei, Vincenzo Amendola, a margine della riunione del COLAF al Dipartimento per le Politiche Europee.
"Un altro importante progetto che vede protagonista il COLAF è Catone (Cooperation Agreements and Training on Objectives and New Experiences). Questa iniziativa - specifica Amendola - ha l'obiettivo di rafforzare la cooperazione tra la Corte dei Conti italiana, le Procure contabili e penali di Portogallo, Spagna, Francia e Grecia e tutti gli attori istituzionali europei".
Lotta alle frodi , Frodi europee , PNRR , bilancio europeo , Next Generation EU