22 giugno 2021
"L'Europa riparte superata l'emergenza COVID. Sono diversi gli argomenti trattati al Consiglio Affari Generali che si svolge oggi a Lussemburgo, in preparazione del Consiglio europeo del 24 e 25 giugno. Un appuntamento cruciale quello previsto per giovedì e venerdì a Bruxelles, tanto più perché l'Italia è riuscita a portare all'ordine del giorno la questione delle migrazioni, dossier che non era in agenda della riunione dei capi di Stato e di Governo dal 2018. L'immigrazione non va considerata soltanto come un tema bilaterale, ma rientra nella dimensione esterna dell'Unione Europea. Per questo è importante discuterne a 27, come un'unica forza politica". Così il Sottosegretario agli Affari Europei, Vincenzo Amendola, a margine del Consiglio Affari Generali a Lussemburgo, accompagnato dal Rappresentante Permanente Pietro Benassi.
"Insieme ai colleghi europei – prosegue Amendola - abbiamo poi discusso dell'allargamento dell'Unione ai Balcani occidentali, un obiettivo strategico per l'Italia, e si è fatto il punto sugli esiti della prima sessione plenaria di lancio della Conferenza sul futuro dell'Europa che si è tenuta sabato. Sempre nel corso di questo CAG sono in programma le audizioni di Ungheria e Polonia, nel quadro delle procedure sull'art.7 del Trattato UE per il rispetto dello stato di diritto".
"Unione sanitaria, autonomia strategica dell'UE e transizione digitale – temi impensabili fino a un po' di tempo fa – ora entrano a far parte dell'agenda europea a 27. Come Italia abbiamo infine segnalato la necessità di una rapida attuazione dei PNRR, da cui dipenderanno sia il consolidamento dell'economia sia la svolta ecologica e digitale che si vuole imprimere al modello di crescita europeo. Proprio in questa giornata, Ursula Von Der Leyen fa tappa a Roma per porre simbolicamente il suggello della Commissione europea al Recovery plan italiano, promosso a pieni voti da Bruxelles", conclude il sottosegretario.
Consiglio Affari generali , migrazioni , PNRR , Recovery Plan , Stato di diritto , Conferenza sul futuro dell'Europa , allargamento